So che questo argomento è già stato ampiamente trattato, e mi scuso con tutti per aver aperto un nuovo thread.
In pratica, non mi è facile usare il mazzo invisibile: quando esercito molta pressione (per la riuscita del tru**o), non riesco a scorrere rapidamente le carte, e quindi gli spettatori potrebbero pensare che in qualche modo sto manipolando il mazzo. Avete soluzioni o semplicemente è questione di allenamento?
Se non potete darmi suggerimenti nella parte pubblica del forum, potete scrivermi in privato?
Invisible deck
Piuttosto che una elevata pressione un tocco leggero, quando si arriva alle carte da separare, aiuterà sia la manovra che la realtà che percepiscono gli spettatori. Non credo ci siano tanti segreti se non una adeguata pratica a separare la coppia di carte che interessa al momento giusto con la più minima pressione possibile.
Ok. Mi alleneròJorib ha scritto: ↑03/11/2019, 23:53Piuttosto che una elevata pressione un tocco leggero, quando si arriva alle carte da separare, aiuterà sia la manovra che la realtà che percepiscono gli spettatori. Non credo ci siano tanti segreti se non una adeguata pratica a separare la coppia di carte che interessa al momento giusto con la più minima pressione possibile.

Si ma proprio non riesco.Jorib ha scritto: ↑03/11/2019, 23:53Piuttosto che una elevata pressione un tocco leggero, quando si arriva alle carte da separare, aiuterà sia la manovra che la realtà che percepiscono gli spettatori. Non credo ci siano tanti segreti se non una adeguata pratica a separare la coppia di carte che interessa al momento giusto con la più minima pressione possibile.
Sia che esercito poca pressione, sia tanta ... ma vabbè. Ci sono altri mille effetti da fare.
Ti capisco....a volte può essere frustrante ripetere alla noia un movimento o una mossa in modo infruttoso. In questi casi, lasciare perdere per un po' può essere di beneficio. La pratica deve essere piacevole o quanto meno non essere deprimente (Dai Vernon affermava che "Practice should be enjoyable" vale a dire che "Ci si dovrebbe divertire a praticare" ovvero la pratica dovrebbe essere divertente e portare soddisfazione). In fasi come queste, meglio dedicarsi ad un nuovo gioco (sia per l'aspetto tecnico che presentativo) o una nuova mossa (o magari anche a una che si era provata e proprio sembrava non riuscire). Alla fine le nostre mani e il nostro cervello sviluppano una memoria che, in qualche modo, ritorna e aiuta a realizzare quello che sembrava impossibile a farsi.
In buona sostanza, cambia pure ma....non demordere! Buona pratica.
In buona sostanza, cambia pure ma....non demordere! Buona pratica.
Assolutamente non demordo.Jorib ha scritto: ↑08/11/2019, 17:57Ti capisco....a volte può essere frustrante ripetere alla noia un movimento o una mossa in modo infruttoso. In questi casi, lasciare perdere per un po' può essere di beneficio. La pratica deve essere piacevole o quanto meno non essere deprimente (Dai Vernon affermava che "Practice should be enjoyable" vale a dire che "Ci si dovrebbe divertire a praticare" ovvero la pratica dovrebbe essere divertente e portare soddisfazione). In fasi come queste, meglio dedicarsi ad un nuovo gioco (sia per l'aspetto tecnico che presentativo) o una nuova mossa (o magari anche a una che si era provata e proprio sembrava non riuscire). Alla fine le nostre mani e il nostro cervello sviluppano una memoria che, in qualche modo, ritorna e aiuta a realizzare quello che sembrava impossibile a farsi.
In buona sostanza, cambia pure ma....non demordere! Buona pratica.
Devo provare con la crema sulle mani e vedere se riesco che magari può dipendere dal fattore: mani secche.
Appena farò la prova, ti dirò.
Ma non mollo, assolutamente.
takeda ha scritto: ↑08/11/2019, 20:21Assolutamente non demordo.Jorib ha scritto: ↑08/11/2019, 17:57Ti capisco....a volte può essere frustrante ripetere alla noia un movimento o una mossa in modo infruttoso. In questi casi, lasciare perdere per un po' può essere di beneficio. La pratica deve essere piacevole o quanto meno non essere deprimente (Dai Vernon affermava che "Practice should be enjoyable" vale a dire che "Ci si dovrebbe divertire a praticare" ovvero la pratica dovrebbe essere divertente e portare soddisfazione). In fasi come queste, meglio dedicarsi ad un nuovo gioco (sia per l'aspetto tecnico che presentativo) o una nuova mossa (o magari anche a una che si era provata e proprio sembrava non riuscire). Alla fine le nostre mani e il nostro cervello sviluppano una memoria che, in qualche modo, ritorna e aiuta a realizzare quello che sembrava impossibile a farsi.
In buona sostanza, cambia pure ma....non demordere! Buona pratica.
Devo provare con la crema sulle mani e vedere se riesco che magari può dipendere dal fattore: mani secche.
Appena farò la prova, ti dirò.
Ma non mollo, assolutamente.
ciao, mi viene da pensare che il mazzo non sia venuto bene, se usi un tocco leggero si devono separare, altrimenti c'e' qualcosa che non va.
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